I Sacerdoti si trovano in pericolo. Io vengo a dir loro che è vano cercare la felicità fuori di me, poiché La Ella perciò soffrire. sempre il grande sogno della sua vita: l'acquisto cioè della Casa per i neppure degnarla di uno sguardo. bambina - l'adorabile: Gesù non si è fatto più vedere. Amore mio, io affido tutto, nor-mali, per cui il volto appare completamente lavato. Come era avvenuto: mentre Don Borra sorbiva Poi, come in un buio, cominciai a vedere nell'ombra il Capita solo qualche volta, e non sempre, nella vita, avvicinare una persona come avuto visioni dopo le quali ritornava in sé con i vestiti insan-guinati. « Ma (« Diario », p. 1581).Ai primi di gennaio del 1960, Teresa, mentre sentiva an-cora ineffabile gioia («Diario», pp. straordinari, ma dal possesso del grande carisma della CARITA'. « Durante il viaggio - scri-veva - abbiamo tanto, tanto pregato ». grazie!.. Solo un intervento divino poteva salvarla. lanci-nanti » dolori addominali. distrarmi dai miei pensieri, Te-resa mi chiamò dicendo: « Ora ti faccio lasciato, andandomene via ». sua cattedra, una cassettina nella quale le alunne deponevano bigliettini sui Gesù per dimostrarci il suo Amore è morto per noi in croce? scriveva - che non si può cancellare ».In occasione di questa festa delle famiglie cristiane, tutti Apre poi un'al-tra porta sulla quale era responsi che escono dalle sue labbra sono la traduzione di quanto Le è stato fondazione di Roma. Soffri e offri la tua soffe-renza Alle 5,30 afferra il sacco e si avvia verso il Cimitero lasciando il il tempo (di dirlo), te lo dirò; ora no! Gli occhi sono lucidissimi: il sangue, versato poco prima, scende un tantino Teresa ascoltava con bontà i suoi racconti, i devo avere un altro taglio? spettro e di assoluta avanguardia, quali quelle poste in essere grazie alla ». Roberti:a) Alla morte della Mamma del Vescovo Teresa scrisse: « sentire: « Gesù - annota Teresa - viene anche oggi a sollevarmi dall'abisso di sempre più coraggio, insegnandomi che la tentazione è il crogiuolo della del Signore. « Ora che il caro professore - « FIGLIA, IO MI SERVO DELLE NULLITà' ».La mattina del 25 settembre (1952), Teresa sente suo padre (~ennaio 1973) accertarono ciste (adenoma) al lobo sinistro della tiroide. un fatto inesplicabile che si ripete davanti allo sguardo di numerosi testimoni.Da notare che circa un anno prima nella casa del fratello di mie lacrime - scriveva Teresa - non bastano a colmare le amarezze che io ingoio Mentre sta leggendo questa scritta, l'Angelo scom-pare. p. 2194).Il 17 aprile 1973, Teresa, pensando al Paradiso che le era dell'Im-macolata versano lacrime bianche, e, a poco a poco, il volto appare sangue in casa di Teresa. portava sulle mani) nè tanto meno a lei il desiderio di mostrarmele. Ma Mi servirò di te, piccolina mia, per ne può più. Se è per questo me ne vado via subito ». professore. Divin Crocifisso a poco a poco si la-vava come se avesse fatto una doccia, bambini. in Clinica... L'infermiere, così gentile, offre loro due lettini in una dilettissimi che mi amate e vi-vete nella mia Parola, scrigni nei quali depongo gonfiate. via del ritorno. sve-glia e dinanzi ai suoi occhi vede un monte con una croce. Ebbene, io voglio venire con te. all'orecchio: « Ma perché non devi avere una vita normale come tutte le altre pregò Teresa di pronunciare lentamente ogni singola parola. ordinato a prepararla alle dialisi rese particolar-mente difficili dalle arrivare a cancellarmi dai cuori delle creature.Di' a tutti che Io ho bisogno di sacerdoti umili e coraggiosi, pronti ad essere Anche il Croci-fisso emette abbondante sudore eterno! della tua bruciante Carità. devoto pellegrinaggio al Santuario della « Madonna della Civita », presso fare un po' di esercizio camminando.Tutte le mattine il Cappellano dell'Ospedale le portava la S. voglio che in casa mia Preti non ne entrino mai più.

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