La sua maestosa facciata è stata realizzata nel 1700 dell’architetto siciliano Filippo Juvarra per volontà di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours , seconda Madama Reale. A Ferrara 40 anni di fotografia al femminile,La lezione e l'eredità di Raffaello a dialogo con l'Appia antica,Massimo Sestini. Il palazzo del Viminale fu concepito da Giovanni Giolitti come sede dell'Esecutivo. Fosse per noi, cambieremmo il nome di Palazzo Madama in «Museo della Storia». Storia di palazzo Madama a Torino. Nel 1534 l'edificio fu ereditato da Alessandro de' Medici. Grazie alla tecnologia, è possibile ammirare gli oggetti presenti all'interno delle sale e gli arredamenti di questi luoghi dove hanno vissuto personaggi così importanti per la storia di Torino e di tutta l'Italia. Attualmente a palazzo Madama hanno sede l'Aula, alcuni Gruppi parlamentari, gli uffici della Presidenza e del Segretariato generale, nonché alcuni servizi ed uffici più direttamente connessi con l'attività parlamentare.ARTE.it è una testata giornalistica online iscritta al Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma al n. 292/2012 | Direttore Responsabile Luca Muscarà | © 2020 ARTE.it | Tutti i diritti sono riservati,Andrea Mantegna. 1708-14 – Nuove modifiche, volute dalla seconda Madama reale. Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja è un complesso architettonico e storico situato nella centrale Piazza Castello a Torino. Non accadrà mai, perché un altro Museo meraviglioso – quello di Arte Antica – decora già splendidamente l’edificio di Piazza Castello. L’edificio viene rimodernato. Bellezza oltre il limite,Photofestival 15TH - Scenari, orizzonti, sfide. La stampa di Palazzo Madama presenta l'intero progetto con cui si propone di avvolgere di nuovi corpi di fabbrica il vecchio castello. Alla morte di Leone X, nel 1521, palazzo Madama venne assegnato a suo cugino Giulio de' Medici, che vi aveva lungamente abitato prima di salire al soglio pontificio come Clemente VII. 1637 – La prima Madama reale lo sceglie come residenza. Secondo le intenzioni dello statista, avrebbe dovuto ospitare il centro nevralgico del potere poichè la carica del presidente del Consiglio dei ministri e quella del ministro dell'Interno a quel tempo facevano capo ad una stessa persona Palazzo Madama ospitò l'ufficio centrale della Repubblica franco-romana nel 1798-99. 1822 – La torre romana Sud ospita una specola astronomica. Il gioco all’incastro si intuisce fin dal primo sguardo quando passeggiamo attorno all’edificio quadrangolare: ogni svolta d’angolo ci fa fare un balzo avanti o indietro nei secoli, ora la facciata barocca (quella bianca verso via Garibaldi), ora il castello medievale (rossastro verso via Po), ora le vetrate da cui si affacciavano le Madame reali, ora le feritoie da cui si difendevano i signori feudali…».La passeggiata attorno a Palazzo Madama è un’esperienza istruttiva, conviene compierla ripetendo il giro molte volte, ma occorre anche sapere che il cuore più antico e segreto di questo edificio straordinario non è apprezzabile dall’esterno, si coglie solo dall’interno scendendo nei sotterranei. Nel XVIII secolo il Palazzo Madama divenne il centro della nuova città e il suo aspetto esterno austero venne contrapposto totalmente agli interni leggeri e raffinati. 1718-21 – Lo Juvarra realizza la facciata e lo scalone monumentale. Il palazzo, infatti, venne restaurato su progetto di Giuliano di Sangallo e vi fu trasferito quello che era rimasto della biblioteca di Giovanni de' Medici - figlio di Lorenzo il Magnifico e futuro Papa Leone X - dopo la cacciata degli stessi Medici da Firenze. I Medici, però, non si servirono più del palazzo finché, nel 1725, non andò ad abitarvi Violante di Baviera, cognata di Gian Gastone de' Medici, ultimo rappresentante della famiglia. Questo evento rese necessari ampi lavori di adattamento: nello spazio del cortile delle poste pontificie, su progetto dell'ingegner Luigi Gabet, fu realizzata l'Aula dove il Senato del Regno si riunì per la prima volta il 28 novembre 1871. Che coincide con la storia di Torino. Dal 1851 l'edificio ospitò anche gli uffici delle poste pontificie. Negli anni successivi vi furono installati, fra l'altro, gli uffici del tribunale e la sede della polizia. MUSEO Prenotazioni visite guidate per singoli: +39 011 5211788 (dal lunedì a domenica 9.30 17.30) Orari: Giovedì – venerdì 16.30 e 18.00 | Sabato e Festivi 10.30 - 12.00 – 16.00 e 17.30 Nel 1737, alla morte del Granduca Gian Gastone, il Granducato di Toscana passò dai Medici ai Lorena, e con esso anche palazzo Madama. 5-feb-2018 - Esplora la bacheca "Torino paleocristiana, longobarda e medievale" di arTOblog, tutta l'arte da vede, seguita da 114 persone su Pinterest. Palazzo Madama Museo Civico d’Arte Antica. Il palazzo fu interessato da importanti interventi di ristrutturazione: fu aperto un secondo cortile dove oggi c'è l'Aula e fu sistemata la piazza antistante la facciata, affidata a Luigi Hostini. Visualizza altre idee su Torino, Medievale, Interno di palazzo. Palazzo Madama visse allora un ultimo periodo di splendore, fu teatro di balli e feste e sede dell'Arcadia e dell'Accademia dei Quirini. Da tale ultima destinazione del palazzo trae origine il termine dialettale "La madama", talvolta usato a Roma ancora oggi per definire le forze dell'ordine. Il mondo che cambia,Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano,Crocifissione e santi di Santa Maria Nuova,Ritrattistica del Settecento e dell'Ottocento. I primi importanti lavori di trasformazione del palazzo furono realizzati quando esso entrò in possesso della famiglia Medici. Rivivere l’antico costruire il moderno,Donato di Niccolò di Betto Bardi (Donatello),L'arte in TV: da Alberto Angela sulle tracce di Raffaello su Rai1, al Paradiso perduto di Gauguin su Sky,Da Diane Arbus a Letizia Battaglia.

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