Giornata mondiale della pace: fraternità e dignità umana Fabio Pizzi - Unimondo. Dalla circolare del Miur per la Giornata del 4 ottobre: Come è noto il Parlamento italiano con la Legge 10 febbraio 2005 n. 24 ha riconosciuto il 4 ottobre quale «solennità civile e giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Santi Patroni speciali d'Italia San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena». Il 4 ottobre, festa di S. Francesco d'Assisi patrono d'Italia, si svolge la nona "Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, in onore dei Patroni speciali d'Italia San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena".A seguito dell'invito rivolto alle scuole di ogni ordine e grado dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca a celebrare la ricorrenza della giornata della Pace promuovendo opportune attività educative e formative in stretta sinergia con gli enti pubblici, il Comune di Lodi, Lodi Solidale, il Laboratorio degli Archetipi organizzano per il 4 ottobre un'iniziativa pubblica in Piazza della Vittoria (in Broletto in caso di maltempo) dal titolo Percorsi di pace.4 ottobre, Giornata della pace, della fraternità e del dialogo,U.R.P. Nellâanno trascorso, molti nostri fratelli e sorelle hanno continuato a vivere lâesperienza dilaniante della guerra, che costituisce una grave e profonda ferita inferta alla fraternità.Molti sono i conflitti che si consumano nellâindifferenza generale. Il tragico fenomeno del traffico degli esseri umani, sulla cui vita e disperazione speculano persone senza scrupoli, ne rappresenta un inquietante esempio. Non dobbiamo dimenticare lâinsegnamento della Chiesa sulla cosiddetta.Infine, vi è un ulteriore modo di promuovere la fraternità - e così sconfiggere la povertà - che devâessere alla base di tutti gli altri.
Tale egoismo si sviluppa socialmente sia nelle molte forme di corruzione, oggi così capillarmente diffuse, sia nella formazione delle organizzazioni criminali, dai piccoli gruppi a quelli organizzati su scala globale, che, logorando in profondità la legalità e la giustizia, colpiscono al cuore la dignità della persona. 1. Dio stesso denuncia e rimprovera a Caino una contiguità con il male: «il peccato è accovacciato alla tua porta» (.Il racconto di Caino e Abele insegna che lâumanità porta inscritta in sé una vocazione alla fraternità, ma anche la possibilità drammatica del suo tradimento. E occorre subito ricordare che la fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia, soprattutto grazie ai ruoli responsabili e complementari di tutti i suoi membri, in particolare del padre e della madre. Scrisse al riguardo.Nel contesto ampio della socialità umana, guardando al delitto e alla pena, viene anche da pensare alle condizioni inumane di tante carceri, dove il detenuto è spesso ridotto in uno stato sub-umano e viene violato nella sua dignità di uomo, soffocato anche in ogni volontà ed espressione di riscatto. Leggi Anche. Queste organizzazioni offendono gravemente Dio, nuocciono ai fratelli e danneggiano il creato, tanto più quando hanno connotazioni religiose.Penso al dramma lacerante della droga, sulla quale si lucra in spregio a leggi morali e civili; alla devastazione delle risorse naturali e allâinquinamento in atto; alla tragedia dello sfruttamento del lavoro; penso ai traffici illeciti di denaro come alla speculazione finanziaria, che spesso assume caratteri predatori e nocivi per interi sistemi economici e sociali, esponendo alla povertà milioni di uomini e donne; penso alla prostituzione che ogni giorno miete vittime innocenti, soprattutto tra i più giovani rubando loro il futuro; penso allâabominio del traffico di esseri umani, ai reati e agli abusi contro i minori, alla schiavitù che ancora diffonde il suo orrore in tante parti del mondo, alla tragedia spesso inascoltata dei migranti sui quali si specula indegnamente nellâillegalità. Per adesioni, comunicazioni e informazioni: Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani.
- hanno spinto molti a ricercare la soddisfazione, la felicità e la sicurezza nel consumo e nel guadagno oltre ogni logica di una sana economia. Le guerre costituiscono il rifiuto pratico a impegnarsi per raggiungere quelle grandi mete economiche e sociali che la comunità internazionale si è data».Tuttavia, finché ci sarà una così grande quantità di armamenti in circolazione come quella attuale, si potranno sempre trovare nuovi pretesti per avviare le ostilità.
Il Papa: "Famiglia Umana, Comunità di pace",L’articolo 41 della costituzione e l’art. «In questâottica, appare chiaro che nella vita dei popoli i conflitti armati costituiscono sempre la deliberata negazione di ogni possibile concordia internazionale, creando divisioni profonde e laceranti ferite che richiedono molti anni per rimarginarsi.