Forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il sito alle agenzie pubblicitarie, agli istituti che eseguono analisi dei dati web e ai social media nostri partner. Si deve rendere irriconoscibile. "Può darsi, ma ad essere complicata è proprio la vita.Le voglio raccontare un piccolo aneddoto". La trasformazione è compiuta, ma anche altri sono stati contagiati. "No, è la tragedia umana che si fa farsa, noi vediamo e denigriamo tante tragedie altrui, le sofferenze di tanti ultimi.Lo dicevano già millenni fa una poesia di Euripide e Omero nellâOdissea".Grazie Glauco Mauri, adesso ascolti pure i nastri di Krapp che oggi darebbe la vita per quella volta con quella ragazza sul fondo di una barca. Un gesto, uno scatto che rendono unica l'interpretazione. Glauco Mauri, lei per primo in Italia, portò in scena nel 1961 âLâultimo nastro di Krappâ e ogni tanto ci torna. Quasi come fosse il massimo della certezza possibile che la vita ci offre? Una solitudine che lo accomuna al compagno di spettacolo (e di vita) Roberto Sturno, qui nel ruolo del conte di Glouchester. Edgar è costretto a fuggire.
Marianna Morandi ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo nel 1976 quando, insieme a suo padre Gianni, canta nel brano intitolato Sei forte papà, successivamente si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica della città di Roma e inizia a lavorare come attrice.
Ma cosâè il âgrottescoâ nel teatro di Beckett? Quando è iniziata la sua carriera? Adesso torniamo agli anni Cinquanta, quelli della gavetta: a Roma, in un famoso ristorante dalle parti di piazza Venezia sono seduti quattro giovani squattrinati..."Sì, eravamo io, Alessandro Sperlì, Francesco Graziosi e Andrea Camilleri, ci sedemmo vicino alla porta, mangiammo e scappammo senza pagare". La sublimazione delle parole passa tutta dall'interpretazione. Ma lo spettacolo riserva altre sorprese.Le lettere che formano la parola "King" non ci sono più. "Sto diventando pazzo". Lì nacque la mia passione per le scene.Pensi che il libretto di quella recita ce lâho ancora nel mio archivio".Adesso siamo nel 1952 a San Miniato. Il figlio illegittimo l'ha ingannato. Sullo sfondo lettere cubitali scandiscono titolo e nome. Marianna Morandi è la figlia primogenita del cantante e attore.Ma chi è Marianna Morandi? Eâ il suo debutto da attore professionista ne âI dialoghi delle carmelitane scalzeâ, a lei è affidata la didascalia dâapertura..."Ero solo in scena, dietro di me schierate un gruppo di suore e tutti gli altri personaggi, dovevo dire la frase âA un tratto alcune casse di razzi si incendiano e gli scoppi si susseguono...â. Come mai?
Glauco Mauri durante l'allestimento de Il bugiardo di Carlo Goldoni Biografia.
La pioggia di polvere ha raggiunto il pubblico, coinvolto in ogni istante della messinscena. Ma via via che il protagonista diceva le battute, ebbi l'impressione che stesse parlando a me. "No, mi volevano ringraziare, mi hanno detto che certamente non avevano capito tutto dello spettacolo ma che sarebbero tornate a casa arricchite da quella serata".Bello. Anche a 89 anni sul palcoscenico bastano poche mosse per far rivivere i grandi autori. Si alza dalla sedia. Non c'è scritto nel testo, Shakespeare non l'aveva previsto, Glauco Mauri l'ha creato. Tutti i colori dell'animo umano si dipingono sul volto di Glauco Mauri. Glauco Mauri ha un'eterna passione, anzi una compassione, quella per l'uomo «meraviglioso impasto di luce e fango», come ama dire spesso. Che effetto fa? Stanco di amministrare il regno, Lear ha deciso di liberarsi dei suoi averi e donarli a loro. "Ricordo solo che da una parte câera Evi Maltagliati che mi guardava schifita, dallâaltra Ave Ninchi che poi mi confessò di essersi fatta la pipì addosso dalle risate".Meraviglioso. Contatti; Trasparenza; CV Glauco Mauri; CV Roberto Sturno; CV De Leo … E per quanto riguarda la sua vita privata ha figli ed sposata? L’attore e regista Glauco Mauri è nato a Pesaro nel 1930. "Può darsi. Comincia a lanciare polvere in aria, in quella che assomiglia a una danza tribale. Elettrizzanti fulmini rossi sulla scritta "King Lear", tenebrose proiezioni video sopra la struttura metallica e incisiva musica di sottofondo che detta un ritmo sempre più incalzante. Ci sta?Le creo la scena: siamo nella sua vecchia casa natale di via della Pace in fondo al Borgo, sua mamma ha messo sul camino acceso una bella pentola di fagioli e in attesa siamo seduti al tavolo con un bicchier di vino.Eâ il 1° gennaio 1946, è il suo debutto da dilettante a Pesaro, fra il pubblico câè anche il vescovo.Lo spettacolo è âLa notte del vagabondoâ per la regia del suo primo maestro Mario Lazzari, a lei spetta la battuta di chiusura..."Sì, il padre sta morendo, io sono il figlio scapestrato che torna a casa, dico âPapà , papà , papà ... e cala il sipario". Ora dico una cosa vera: Shakespeare ci dice lâuomo, Dostojevskj la lotta per capirlo e Beckett la ricerca spesso inutile della felicità . Qualcosa si è spezzato in lui. Cordelia (Emilia Scarpati Fanetti) invece non riesce a compiacerlo e scatena la rabbia di Lear.
Già fumava in continuazione".Quando arrivavamo il cameriere diceva âdue asciutte per i drammaticiâ, che voleva dire doppia porzione di pastasciutta per noi affamati".Bella rimpatriata, gli ottimi fagioli di sua madre sono pronti, unâultima cosa prima di mangiare.Le leggo questi versi: âNon mi convincerà lo specchio châio sia vecchio, fin quando tu e giovinezza avrete gli stessi anni; ma quando vedrò il tuo volto solcato dalle rughe, allora mâaspetto che morte termini i miei giorniâ. "Krapp è lâultimo testo di Beckett e in lui la parola âforseâ ha sempre un significato particolare". (askanews) - Glauco Mauri sarà "King Lear" nella stagione 2019-2020 dell'Eliseo, presentata ieri sera al teatro di Via Nazionale. Come mai?
"Eâ la farsa che câè nella tragedia che si trasforma in tenerezza...". "Ne sono felice, si è presentata questa possibilità e lâabbiamo colta al volo".Allora adesso io e lei faremo una bella rimpatriata. Mi ridà entusiasmo giovanile, ritrovo coerenza nella vivezza del testo.Lo dico senza presunzione: in scena io racconto favole".Beckett fa dire ai suoi personaggi che â forse la felicità è possibileâ.Lei a 90 anni con che animo leggerà quelle parole?