La storia descritta finora, della quale noi abbiamo una conoscenza assolutamente parziale, è sconosciuta ad Alice. Ero alla ricerca di una spiegazione solo perchè giorni fa mi è capitato di parlarne con un’amica. L’ho appena condiviso su Facebook.Grazie! Una con il tuo nome non poteva non farlo… .analisi molto interessante..!!!
Mi spiace dire la mia verità, ma sforzarsi di trovare un significato illogico a parole senza nesso mi pare solo “aria fritta”. Spesso il sentimento si vela di timidezza. quindi i pazzi sono loro,“Alice guarda i gatti e i gatti girano nel sole,E’ notte, si è ormai vecchi non si ragiona più: il sole (vita) fa l’amore con la luna (pazzia). La aspettò tutta la sera fuori dal teatro, pioveva molto, Pavese si inzuppò e si ammalò di polmonite. Come ho già scritto, la forza delle canzoni di De Gregori sta proprio nel loro essere solamente abbozzate: non c’è una minuziosa descrizione della scena e nemmeno introduzione e conclusione della storia, della quale sono solamente tratteggiati i contorni attraverso immagini sfocate o frasi frammentarie, colte quasi per caso.Questa caratteristica è portata forse alla sua massima espressione proprio nella canzone.E’ vero: ogni strofa della canzone è indipendente da tutto il resto, in quanto narra un singolo episodio. Mio padre mi ha trasmesso l’amore per questa canzone e voleva chiamarmi Alice….mi sono sempre sentita molto in sintonia con questo personaggio, con il suo stare nel mondo, ma nel suo mondo…in quello che hai scritto rivedo molte sensazioni vissute nell’ascoltare la canzone. Piove ed un certo Cesare sta aspettando da tempo una ballerina di cui si è innamorato.
Ho visto delle altre spiegazioni forse più complesse che ci possono stare ma il bello è che la verità non la sapremo mai . E pur amando De gregori.. dopo tantissimi anni arrivo a delle conclusioni. Avevo già una musica su cui io cantavo un testo finto inglese, una specie di grammelot, ci misi sopra quello che avevo scritto... Quando la portai a Vincenzo Micocci, allora direttore artistico della Rca, e al mio produttore Edoardo de Angelis, piacque anche a loro.Il 'Cesare perduto nella pioggia', è Cesare Pavese. Se avro’ una bambina un giorno la chiamero’ Alice…augurandole di coltivare la sua fantasia e immaginazione! grazie…,E’ bello sapere quanto una canzone – a insaputa dell’autore – possa influire così tanto su una persona, a tal punto da spingerla a chiamare la figlia come la canzone stessa! “non è così che se andrà” potrebbe essere inteso – non è così che se ne andrà dalla sua libertà – Dopo aver scoperto che la sposa aspetta un figlio, in uno stato confusionale arriva davanti all’altare ma è proprio in quel momento che esplode – io non ci sto più e i pazzi siete voi – e scappa via. Traccia d’apertura del primo vero album di Francesco De Gregori, Alice non lo sa, anno 1973 (il precedente Theorius Campus, del 1972, fu un progetto in condivisione con l’amico Venditti), Alice è una canzone che non si limita a raccontare una sola storia, ma tante e diverse per ogni strofa, tutte connesse da un pensiero comune alla fine di ognuna di esse: Alice non lo sa. E magari vuoi,Scopri come i tuoi dati vengono elaborati. A volte, delle piccole cose lasciano in noi una traccia indelebile….Complimenti davvero! Avevo letto tutto di lui, e nella biografia c'è questo episodio di quando una sera aspettò per una notte Costance Dowling, donna bellissima, ballerina che lo illuse e poi lo lasciò. In effetti anche la tua interpretazione non fa una piega, però mi sembra molto forzata.
La tua coincide con la mia. Nome eufonico (dolce e melodioso) che rispecchia fedelmente l'aura della personalità di ogni Alice. Mentre il personaggio dello sposo ha qualcosa di sicuramente autobiografico. Bellamore si trova in 2882ª posizione! Anche io ho sempre interpretato come un rifiuto dello sposo a sposarsi perché la sposa è incinta di un figlio che non sparirà dopo il matrimonio,In un momento di difficoltá, leggermi la tua spiegazione mi aiuta.Apprezzo la rilettura proposta, ma forse aggiungerei – o meglio, modificherei – un piccolo particolare: il ruolo di Alice.Chi mollò la sposa all’uscita dalla chiesa dove si era celebrato il matrimonio, perché nel frattempo era stato informato della gravidanza di un figlio non suo, è Garibaldi.
Non dimentichiamo che le canzoni non sono poesie né racconti né romanzi brevi, ma espressioni musicali il cui valore non sta necessariamente nel loro significato quanto piuttosto in una sorta di impasto o fusione armonica di parole e musica.Concordo pienamente con la tua chiusura. Non sarà il matrimonio a cancellare il figlio che la sposa attende, il segreto condiviso solo dagli sposi rimarrà per sempre (il figlio non è suo? Mi permetto una confessione che mi farà fare una brutta figura ma pensavo che sotto il cappello si nascondesse una sorta di sostanza cornea, un portafortuna. Ciao.“Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole,E’ mattino i gatti, appena nati, vedono la luce, E’ il mondo a muovere le cose lentamente e lui le subisce,Ma Alice è incinta, lo sposo non ci sta alla convenzione religiosa del matrimonio, ma lui sa del bambino e, quindi, non l’abbandona.
Nella stesura originale di Alice non lo sa il verso "Il mendicante arabo ha qualcosa nel cappello" recitava in realtà "Il mendicante arabo ha un cancro nel cappello" ma venne poi censurato dalla RAI.